martedì 8 giugno 2010

Batterie al Nichel-metal idrato

Anche e più correttamente detti accumulatori nichel-metal idruro, le batterie NiMh sono composte da un anodo in lega metallica e un catodo di nichel, mentre l'elettrolita è alcalino quale la soluzione diluita di idrossido di potassio con piccole quantità di altri composti chimici.
La composizione della lega che costituisce l'anodo può variare da leghe tra terre rare (lantaniocerioneodimiopraseodimio) con nichel, cobalto, manganese, alluminio, oppure leghe di titanio e/o vanadio con zirconio o nichel e cromo, cobalto, ferro, manganese e/o alluminio.
Queste leghe metalliche permettono di assorbire e poi rilasciare quantità di idrogeno fino ad un migliaio di volte maggiore al proprio volume.
Nel formato più comune, AAstilo, la capacità nominale (C) di questi accumulatori è non inferiore a 1100 mA/h e non superiore ai 2700 mA/h, per un voltaggio di 1,2 V. 
La loro durata è compresa tra i 300 e i 500 cicli di carica e scarica completi.
Il livello di scarica della batteria viene segnalato dal raggiungimento di 1V per cella.
GLi accumulatori al nichel-metallo idruro amano un tipo di ricarica a corrente lineare anche se possono tollerare per brevi periodi un sistema di ricarica fluttuante. Il generatore va caricato tra i tre e i cinque Ah, è meglio non superare questo limite massimo perchè tanto non se ne ricaverebbe nessun beneficio, correndo invece il rischio di far superare all'accumulatore la temperatura di 40°-45° °C e così di bruciarsi.
In caso vengano messi sotto carica prima che l'energia sia stata completamente consumata oppure che vengano lasciati attaccati al caricabatterie per un tempo superiore al necessario, si andrà in contro ad un aumento della dimensione dei cristalli degli elettrodi e della resitenza interna.
Per prevenire questo fenomeno, come anche altri problemi di utilizzo quali il deposito di polvere metallica sugli elettrodi o lo sfasamento tra il reale livello di carica e l'indicatore dello stesso, si può ricorrere ad un ciclo completo di scarico e ricarica ogni 2-3 settimane.
I vantaggi nello scegliere queste batterie sono molteplici, non ultimi la loro leggerezza, la potenza e il contenere metalli più facili da smaltire una volta esausti.

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